Il 17 maggio, era un gradevole e primaverile giovedì pomeriggio, io e mia sorella avvicinandoci a piedi al Teatro Verdi di Salerno, guardavamo le persone che aspettavano per entrare insieme a noi nel teatro, eravamo li per ritirare il “Premio Impresa Storica”.
Per un attimo ho immaginato di essere a fine ‘800; i signori sotto il porticato erano intenti a parlare di affari dalla strada si elevava lo scalpitio dei cavalli che trainavano carrozze, all’interno delle quali arditi dandy corteggiavano agghindate signore.
Distolto la mente da pensieri fantasiosi e tornato al presente pensavo che tutti loro, come noi, avevano una storia più o meno lunga da raccontare, fatta di sogni e delusioni, lacrime e sorrisi, successi e sconfitte.
Una volta entrato in teatro, nonostante il brusio degli altri ospiti, gli unici rumori che sentivo erano quelli del mio cuore, ogni battito era un ricordo che affiora dal profondo, alcuni di essi mi facevano sorridere perché mi ricordavano l’infanzia mentre con altri invece dovevo lottare per non commuovermi.
Dopo che le autorità avevano parlato iniziò la premiazione, i nomi dei premiati venivano chiamati dalla presentatrice ed invitati a salire sul palco.
Nel turbinio di nomi e ragioni sociali, finalmente viene nominata:” Officina Gena”, ecco è il momento! mi avvio verso il palco con passo sicuro, non c’è presunzione nei miei movimenti ma tanto orgoglio, salgo le scale e la luce dei riflettori mi abbaglia.
Dalle mani di un’incantevole ragazza ricevo la targa con l’attestato e poso per la foto di rito, mentre i fotografi immortalano le mie emozioni non posso non pesare alla nostra Officina, nata da mio Nonno, trasformata da mio Padre e proseguita da me e mio fratello.
Sulle tavole di quel teatro dove sono state recitate opere di immensa bellezza, ora c’era la nostra storia, fatta da persone cosi uguali ma così diverse che per questo hanno contribuito a renderla unica e speciale, c’era la famiglia Napoli che da tre generazioni porta aventi la propria passione.
Warren Buffet ha detto :” C’è qualcuno seduto all’ombra oggi, perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” il nostro albero ha più di 50 anni, resistendo alle più forti tempeste, abbracciando il tempo ha innalzato i suoi rami verso il cielo, scrigno dei sogni.
Il nostro pensiero non può che andare a mio Padre e mio Nonno, dal cielo ci guardano con orgoglio e a tutti quelli che in questi anni hanno reso possibile raggiungere questo traguardo, i nostri clienti e amici.
“La felicità è nulla se non è condivisa” ed noi vogliamo condividerla con Te, cosi come molte nuove pagine della nostra storia aspettano di essere scritte insieme.
Raffaele & Roberto Napoli
Officina Gena dal 1950 una storia di cuore e motori.