In giorni come questi dove la punta del mercurio segna temperature da capogiro non c’è niente di meglio che viaggiare in una vettura fresca e qui entra in gioco il nostro caro amico climatizzatore. Ma quanti di voi conoscono le regole da seguire per avere una vettura dal clima confortevole e per usare al meglio il climatizzatore in auto?
Eccoci pronti per un bel promemoria:
I FINESTRINI: Parcheggiando l’auto al sole conviene lasciare i finestrini abbassati di qualche millimetro così da creare un effetto “camino” che impedisce all’abitacolo di raggiungere temperature troppo elevate e dimezzando i tempi di raffrescamento con conseguente risparmio di carburante.
SCHERMI PARASOLE: Meglio sistemare gli schermi parasole esternamente al parabrezza e al lunotto bloccandoli sotto le spatole dei tergicristalli; perché mettendoli all’interno, a causa dell’effetto serra, non riescono ad impedire l’innalzamento della temperatura all’interno dell’abitacolo.
ACCENSIONE CLIMATIZZATORE: Rientrando nella vettura arroventata, prima di accendere il climatizzatore, è buona norma spalancare le porterie per far uscire l’aria bollente e appena partiti viaggiare per qualche minuto con i finestrini aperti (contribuiremo così a un risparmio di combustibile e ad un comfort più immediato).
TEMPERATURA IDEALE: In caso di climatizzatori automatici, impostare una temperatura vicina a quella di comfort (22°C), la regolazione automatica penserà a far raggiungere e stabilizzare nel più breve tempo possibile la temperatura desiderata. Se la temperatura esterna è molto elevata 40°/45°C impostate sul climatizzatore automatico una temperatura più bassa tra 5° e 10°C, eviterete lo shock termico scendendo dall’auto.
Se invece la vettura è dotata di climatizzatore manuale, inserite contemporaneamente il ricircolo e regolate il ventilatore a velocità intermedia, per poi passare, dopo circa un minuto, alla massima velocità. In seguito non dimenticate di disinserire il ricircolo per consentire una migliore ossigenazione dell’abitacolo. Ricordiamo che la funzione dei climatizzatori, automatici o manuali, non è soltanto quella di raffreddare l’abitacolo, ma soprattutto di ridurre l’umidità dell’aria che è poi quella che ci fa star male.
SPEGNERE IL CLIMATIZZATORE: Conviene spegnere il climatizzatore 5’/10′ prima dell’arresto della vettura. Questo accorgimento darà al nostro corpo il tempo per autoregolarsi tra la temperatura dell’abitacolo e quella esterna. Spegnendo il climatizzatore in anticipo, inoltre, si permette all’evaporatore di asciugarsi, prevenendo così il formarsi di muffe e spore sulla sua superficie, responsabili spesso del cattivo odore dell’aria emessa.
Per avere un impianto di climatizzazione sempre efficiente vi consigliamo di sottoporlo periodicamente ad un controllo completo e professionale, in quanto la semplice “Ricarica” molte volte proposta a prezzi modici nasconde un intervento approssimativo e del tutto inefficace. Infatti il controllo eseguito a regola d’arte comprende, oltre al riempimento dell’impianto, la sostituzione dell’olio del compressore (fondamentale per prevenirne la rottura o il grippaggio) e vari test fra i quali quello del “Vuoto” utile a verificare eventuali perdite di tubi e raccordi. Cambiando regolarmente il filtro dell’abitacolo e igienizzando l’alloggiamento del filtro e i condotti dell’aria contribuiremo soprattutto al benessere della nostra salute e dei nostri cari scongiurando il rischio di allergie.