(Tempo di Lettura 2’)
A marzo partano i Bonus e Malus per l’acquisto di auto in base alle emissioni di CO2, l’intento del legislatore è quello di disincentivare l’acquisto di vetture con emissioni superiori a 160g/km
Penso che la maggior parte di noi voglia tutelare l’ambiente, ma queste disposizioni prese in modo cosi arbitrario stanno creando dei paradossi.
In primo luogo le vetture incentivate dal Bonus, quindi auto con emissioni inferiori a 70g/Km, sono una quindicina sul mercato
La maggior parte di queste sono vetture elettriche oppure ibride le quali hanno dei prezzi di listino considerevoli, non volendo considerare poi autonomia e costi di gestione.
Schema di sintesi Bonus
CO2 |
Bonus con rottamazione |
Bonus senza rottamazione |
0-20 g/km |
6.000 euro |
4.000 euro |
21-70 g/km |
2.500 euro |
1.500 euro |
E’ stato stimato che per chi fa un utilizzo della vettura maggiormente su strade a scorrimento veloce, i costi di gestione di un auto ibrida sono superiori ad un Diesel. (fonte Sole24ore)
Una soluzione ragionevole, per chi vive nelle città, potrebbe essere l’acquisto di vetture tradizioni con alimentazioni alternative come Gpl/Metano.
E veniamo al paradosso che ti ho detto all’inizio, il calo delle vendite del Diesel, avrà come effetto l’innalzamento delle emissioni CO2 perché le persone acquisteranno auto a Benzina ( che sono in crescita!), senza considerare che gli italiani hanno una predilezione per Suv e Crossover che non sono il massimo in termini di consumi ed emissioni.
Ma che cosa fa’ questo CO2?
Aumenta il riscaldamento terrestre con conseguenze sul mutamento climatico che stiamo già vivendo
La soluzione?
Non esistono soluzioni semplici a domande complesse, quello che posso dirti è che bisogna trovare un punto di equilibrio e non buttare via un secolo di progresso tecnologico come se nulla fosse, un esempio è il “Diesel Pulito” , ma non è il solo ovviamente.